Cose Oltre (che non tutti sanno)
Più passa il tempo e più conosci. Più conosci e più ti accorgi che ci sono cose che sfidano la logica umana, trascendendone la razionale categorizzazione. In questa categoria di "cose oltre"ci sono sono i grandi accidenti della natura, le immani opere di civiltà passate e scomparse per sempre, le leggi assolute dell'universo infinito... e c'è la batteria di Terry Bozzio. Dall'ultima volta che la vidi è diventata ancora più imponente e scoraggiante. Ormai non si contano più i pedali, i fusti dei tamburi sono almeno raddoppiati, così come le casse, sospese, a terra, capovolte, inclinate... e se prima i piatti messi a terra per poi essere montati sulle meccaniche occupavano tutta metà sotto al palco della sala del Classico (erano una quarantina), ora non basterebbe il parcheggio di casa mia per contenerli tutti.
Quello che non tutti sanno (e qui mi ricollego al sadico giochino cui il buon Manlione mi ha generosamente invitato) è che quella batteria, nell'unica data romana che l'immenso Bozzio abbia mai fatto, su invito del mio maestro Maurizio Boco, ho avuto l'onore di poterla trasportare insieme al mio compagno di corso in batteria Hard'n'Heavy. E una è andata.
In principio dovevamo solo portare le casse del set dalle aule dell'UM al locale in cui si sarebbe dovuta tenere la clinic, ma quel che non tutti sanno (e due) è che tanto facemmo e tanto pregammo che il tecnico dell'indescrivibile Bozzio, Wayne Wilburn se non erro, ci permise di aiutarlo a montare la batteria on stage.
Non solo ci permise di montarla (ci vollero due ore anziché una, come ci disse, perché lo subissavamo di domande di ogni genere), ma dopo - cosa che non tutti sanno - potemmo per un brevissimo momento addirittura suonarla, seduti sullo stesso seggiolino su cui l'inverosimile Bozzio avrebbe poco dopo poggiato le chiappe durante la dimostrazione. E tre.
Altra cosa che non tutti sanno è che alla fine della performance, l'inenarrabile Bozzio regalò a me e al mio compagno di corso le due bacchette che aveva usato quel giorno, per ringraziarci di aver dato una mano nel trasporto e nel montaggio del suo strumento. L'intera UM rosicò. E quattro.
Per finire - e siamo a cinque - una cosa che nessuno sa, né il mio maestro, né il buon Wayne Wilburn, né tantomeno l'ignaro Bozzio... Un segreto che fino ad oggi abbiamo custodito solo in due, io e Pietro (il mio compagno di corso)... Mentre spacchettavamo le custodie del set, nella sala del Classico, non resistemmo alla tentazione di aprire i flight case e, colti da un raptus preistorico-fagocitativo, abbiamo LECCATO I PIATTI DI BOZZIO!!!!
ed ecco le temute nominazioni...
1. Serpe verdeeeeeeee
2. Elenaaaaaaa
3. Pongiooooooooooo
4. Guuuuuuuuuuuuuddddddd
5. Andres e Micaaaaaaaaaaaaaaaaaa
7 Comments:
non valeeeeee!!!!
vogliamo leggere 5 cose fattibili!!!!
...oddio, ste nomination mi inquietano nn poco...cosa comportano? un contratto firmato col sangue con valenza eterna?...brrrrrr....
ma e' una delle classiche cose che se non la faccio mi cascano le orecchie?
uhuhuh...
e invece me la sono sfangata così, con un unico post...
@ elena: non ti preoccupare, il sangue lo useremo più tardi.
@ gud: se fossero solo le orecchie a cascare non lo farebbe nessuno...
e figurati se quel logorroico di stef non se la cavava con fiumi di parole scritte che lungo andare perdono un senso!!!
io appena ho visto questa cascata di paole ho chiuso e pensato...mo che lo incontro me le faccio raccontare!
G.
allora, mettiamola, cosi
se cominciamo a scrivere le 5 cose non potremo farti una tavola di sol mirror...quindi scegli tu, cosa preferisci???????
AHAHAdai, rimandala a marzo questa cosa, così avremo sicuramente più tempo
HO CAPITO SOLO ORA LA TRAPPOLA MORTALE CHE MI HAI TESO!!!
...ti odio!!!
Ma presto risponderò a questa sfida...la parte più dura sarà fare la lista dei nominati...
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