giovedì, febbraio 08, 2007

Frenesia di mare e cereali cattolici


Mea culpa. Sono un fedifrago, un pigro, un accidioso! Io che mi ripromettevo di scrivere con regolarità su questo spazio virtuale per intessere profondi legami di intesa con i miei amici bloggers, io che ho giurato e spergiurato a me stesso che avrei avuto costanza e che non mi sarei fatto vincere dalla volubilità, che niente e nessuno mi avrebbe impedito di esprimere liberamente i miei pensieri sulla tela... ho fallito!

E più vedo accumularsi negli altrui blog un mare di parole e immagini, più mi scoraggio. Ma come fate ad aggiornarvi così in fretta? E' tutto troppo veloce, frenetico...
Ma in questi giorni, io ho riscoperto la vita oltre lo schermo. Si! C'è qualcosa che sbava lì fuori, non solo sotto al letto, ed è la vita! Il sole, i prati coperti di rugiada!! L'aria salmastra carica di ricordi e nostalgie lontani, la sabbia accarezzata dal vento sotto ai piedi, e sopra il cielo infinito, unico padrone e signore dei miei giorni!!!
Comunque, mea culpa. E ora me ne vado a espiare con una bella barretta di cereali...

Non senza pima postarvi un disegno fatto dal bravissimo Giuseppe Liotti, che mi ha già dato lo spunto per una storia breve da proporre a chi le storie brevi le pubblica. Questa sarà l'ultima vignetta.