Giappone un altro giorno
Questo è il Giappone. Il Giappone dalle mille luci, dai tanti contrasti e controsensi. Il Giappone delle bacchette per il brodo e delle geisha elettriche.
A Sao Paulo do Brasil (olè!) il sindaco è riuscito, con un'ordinanza incredibile che mi ha fatto applaudire come una scimmietta meccanica per un giorno intero, a proibire che venissero affisse pubblicità di qualsiasi genere lungo le strade della sua amata città. Riuscite a crederci? Una città intera senza nessun bullo con il cancro che ti dica quali sigarette fumare dall'alto del suo cartellone luminoso, senza gnocche milionarie che ammiccano affinché tu scelga la marca di telefonino da loro sponsorizzata (e fargli guadagnare ancora più soldi con i prossimi ventisei spot). I più polemici diranno senz'altro qualche stronzata tipo "che palle, te l'immagini... sarebbe una città morta", tanto per dire la loro. E mio cugino perderebbe il lavoro se desiderasse una tale realtà a Milano. Però ve l'immaginate... Una città pulita, almeno da quel tipo di inquinamento. A Tokyo sono arrivati al parossismo: non solo migliaia di luci feriscono gli occhi del passante da ogni angolazione e con ogni wattaggio, ma anche migliaia di suoni molesti assordano i coraggiosi che passano accanto alle vetrine: vocine metalliche che ti sfidano a entrare e comprare il videogiochino del momento, tizi con il megafono e senza il megafono che ti fanno presente quanto la tua vita sia vuota senza l'ultimo modello di spremibrufoli venduto nel negozio del loro capo a un prezzo imbattibile, canzoncine infantili e cacofonie a 16 bit inondano le strade di Tokyo come un'orda di topi portatori di peste. Nessuno è salvo.
E' per questo che quando passerete da casa mia, troverete il videogiochino acceso sullo schermone lcd, lo spremibrufoli appoggiato bene in vista sulla mensola del bagno, accanto ai cotton fioc neri (adesso va di moda qualsiasi cosa sia nera, qui a Tokyo), e al citofono vi risponderà una vocina metallica preceduta da uno stupido gingle a 16 bit, che vi inviterà cordialmente a non dimenticare di togliervi le onorevoli scarpe prima di entrare nell'onorevole sala.
19 Comments:
sisi...
un po di sano inquinamento acustico e visivo ogni tanto ci vuole!
cioè... come si fa a vivere dico io senza il semaforo con la luce a gradazione e la musichetta traditional style che ti dice quando passare???
:P
e scrivi! sul blog! e pure a me!
disgraziato!
:D
io uno che gira col megafono e urla le pubblicita' farcite da jingles lo conosco...
guarda che se continui a scrivere avventure nipponiche sul blog e non sulle tavole che dovrei disegnarti non la trovi più casa tua! ehehehehe!
@gud:
si! lo conosco anche io! ed è un gran figo!:)
G.
@pongio
gran figo forse e' esagerato, diciamo che e' un tipo...
...speciale!:)
stè! bella festa!
(stò scrivendo da casa tua!:))
G.
s'è riperso un'altra volta....
ah menomale che ci sei pure tu!
che qui oramai parlavo da solo!:)
G.
dai dai..imbrattiamogli il blog... così quando arriva vede un sacco di commenti e si gasa... invece sono solo stronzate
uhauahauha
ma è capace di prenderla come una dimostrazione d'affetto e non so se voglio dimostrarglielo!:)
G.
comunque...
G.
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.
io aggiungerei solo: GRAZIE STE'!!
GRAZIE STE'!
Mara e Ascanio
gdfisoland grazie ste foihfgfdi opjapvaj janche se non c'ero haohozmdp oj pdjfvp cacca ie oisjfd papodj vp
ihihhi vedo ke la mia proposta è stata bene accolta ^__^
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