Di treni, tavole e snocciolaolive
Il treno è partito. E piuttosto bene devo dire.
Con tutto il carbone che abbiamo infornato nella caldaia credo che non avremo problemi a farlo correre a perdifiato fino al capolinea. Ogni tanto posterò qui le tappe del nostro frenetico percorso. E siccome non sono un superstizioso comincio proprio dalla primissima tavola, messa in cantiere da poche ore. E' un segno beneaugurante, un viatico per toccare lidi più fortunati di quelli a cui eravamo approdati negli ultimi tempi.
Per questa nuova speranza devo ringraziare Elena, che mi toglie le castagne dal fuoco con i suoi strepitosi layout, Simona, che disegnerà a ritmi da lavori forzati per la buona riuscita dell'albo, e i Magnifici Due, che hanno accettato la folle proposta di colorare tutte le tavole con dei tempi onestamente... improponibili!
Detto questo, vado a montare il nuovo mobile pensile in cucina, con stoica abnegazione. Finalmente la farina, lo zucchero, il cestino per il pane e lo snocciolaolive troveranno la loro degna collocazione come alfieri del buon vivere in questa casa rossa.
6 Comments:
bene bene, sono propriocontenta.. così almeno ti rilassi un minimo...
anche se alla fine il mobile della cucina non l'abbiamo più montato!!!
Anche se è ancora a matita mi sembra un ottimo lavoro.
In bocca al lupo!
r--
Molto Bella questa tavola..
ottimo!...e poi il grade uomo è tornato!.... cosa vuoi di più?!;)
G.
SEI STATO NOMINATO!
VAI SUL MIO BLOG!
MANLIO
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
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